Avviamento alla danza

Per bimbi di età dai 4 ai 6 anni. L’attività fisica è proposta attraverso il gioco in chiave educativa, per favorire lo sviluppo globale del bambino, sia nelle funzioni psicomotorie che in quelle affettivo-relazionali.

Propedeutica alla danza

Per bambini dai 6 agli 8 anni. I piccoli allievi maturano quelle capacità che saranno utili e necessarie per affrontare poi la tecnica vera e propria, ossia: allungamento e rafforzamento muscolare, sviluppo della coordinazione, interazione a livello di gruppo, imparare a riconoscere il ritmo musicale e sincronizzarsi ad esso.

Fisiotecnica

La fisiotecnica include tutte quelle discipline preparatorie alla danza, quali il pilates e la sbarra a terra, attività intente a rinforzare e a sensibilizzare la percezione corporea. La sbarra a terra è una tecnica di allineamento e correzione posturale creata per sviluppare e perfezionare la performance dei ballerini. Il lavoro al pavimento facilita la percezione di allineamento e allungamento consentendo lo sviluppo di una corretta muscolatura.
La lentezza dei movimenti aiuta a creare una “memoria muscolare”

Danza classica accademica

E’ il necessario punto di partenza per costruirsi una carriera professionale nel campo della danza. Conferisce tono, forza, elasticità al corpo donando grazia ed eleganza. Durante l’anno si avvia lo studio dei principi di base della tecnica classica (piazzamento simmetrico del corpo, esercizi alla sbarra e al centro e l’impostazione dello studio delle punte).

Danza contemporanea

Caratterizzata da una grande apertura verso il “nuovo”, nella danza contemporanea la ricerca si concentra su aspetti diversi: sul corpo, e sugli effetti che il processo mentale ha sul movimento (release technique,  contact improvisation); sulla drammatizzazione (Tanztheater) in cui l’improvvisazione diventa uno strumento indispensabile per la creazione coreografica, una tecnica di ascolto del proprio corpo e dell’ambiente,con cui il danzatore può sondare le proprie qualità di movimento e diventare autore di se stesso. L’inesplorato, la messa in gioco di forme e di emozioni, il superamento dei limiti del corpo umano, dello spazio, della fantasia e dell’espressione diventano punti cardine in questo stile.